FILOSOFIA
PRODUTTIVA

La filosofia di produzione della Tenuta Regisole si basa sul principio che il vino inizia il proprio cammino in vigna: è infatti la capacità di seguire le peculiarità di ciascuna annata con attenzione e sapere ma senza schemi fissi che consente di ottenere vini di qualità superiore, genuini e in grado di trasmettere a chi li degusta un ricco bouquet di sensazioni che rappresenta l’anello di congiunzione tra vigna e cantina.

Tecniche di coltivazione e produzione per vini di qualità

I vigneti della Tenuta Regisole godono di un’ottima esposizione a sud che insieme alla ricchezza della terra e all’andamento climatico regolare offre condizioni ideali per vini rossi caratteristici, corposi e vocati all’affinamento vini bianchi profumati e armoniosi. Le viti vengono potate a Guyot con un massimo di 8 gemme per ceppo a garanzia di una produzione di qualità.

Nei filari e sottofila viene applicata la tecnica dell’inerbimento: l’erba è tagliata solo 2 o 3 volte l’anno a seconda delle necessità, al fine di preservare la vita e la biodiversità del vigneto. Tale scelta insieme all’utilizzo principalmente di rame e zolfo per i trattamenti anticrittogamici consente di avere vigneti il più possibile “naturali” senza contaminazioni di sorta.

I grappoli d’uva vengono raccolti rigorosamente a mano, in cassetta, nel mese di Settembre e portati poi in cantina per la vinificazione.

In cantina: dove l’esperienza incontra tradizione ed innovazione

All’arrivo delle uve in cantina, si procede alla selezione dei grappoli: solo i grappoli migliori sono degni di diventare vini di qualità.

L’uva rossa viene subito vinificata mediante una diraspa-pigiatrice. Essa rimane poi a fermentare insieme alle proprie vinacce per una ventina di giorni circa in vasche di acciaio inox affinchè le bucce trasferiscano al vino la tipica colorazione dei vini d’Oltrepò e polifenoli. Successivamente, i vini destinati all’invecchiamento vengono trasferiti in barriques oppure in particolari contenitori di terracotta chiamati “capasoni” tipici di alcune regioni del sud Italia. Una scelta quest’ultima che conttraddistingue la Tenuta Regisole da altre realtà ubicate sul territorio dell’Oltrepò; i capasoni non trasferiscono sentori particolari al vino che è così libero di invecchiare senza interferenze.

In caso di uve a bacca bianca invece, i grappoli raccolti e adagiati in cassette vengono lasciati appassire per circa 10 giorni prima di essere pressati e trasferiti in vasche di acciaio inox.

Tutto l’iter produttivo dalla raccolta all’imbottigliamento è svolto direttamente in azienda senza intermediari esterni, a garanzia di un continuo controllo sulla qualità dei vini prodotti.

“Il vino fulgido sul palato indugiava inghiottito.
Pigiare nel tino grappoli d’uva. Il calore del sole, ecco che cos’é.
È come una carezza segreta che mi risveglia ricordi.”

James Joyce